L’importanza del controllo della placca sopragengivale dopo il trattamento parodontale

Periocampus Journal Club - June 29, 2020

 

Un altro articolo di cui ho il piacere di parlarvi - e di cui parlo sempre anche durante le lezioni a Periocampus - è lo studio di Magnusson, Lindhe, Yoneyama e Liljenberg del 1984: “Recolonization of a subgingival microbiota following scaling in deep pockets”, importante a mio avviso perchè come pochi altri articoli sottolinea l’importanza del controllo della placca.

Lo Studio

Questo interessante studio  prende in considerazione due gruppi di pazienti che sono stati sottoposti allo stesso trattamento iniziale, una strumentazione sottogengivale e istruzioni d'igiene. Successivamente però hanno i due gruppi sono stati divisi e sono stati seguiti in modo diverso nel tempo, per sedici settimane.

  • Il primo gruppo, Gruppo A, è stato oggetto di un controllo stringente della placca, con richiami ogni due settimane per un controllo di placca sopragengivale e polishing sopragengivale. 
  • Nel secondo gruppo, Gruppo B, invece, i pazienti venivano lasciati senza alcun tipo di supporto sempre per le sedici settimane successive al trattamento, e venivano semplicemente esaminati per vedere l’evoluzione della patologia. 

 

Sostanzialmente, ciò che lo studio ha messo a confronto è la strumentazione non chirurgica sottogengivale con un ottimo controllo della placca sopragengivale, con, in caso contrario, l’assenza di questo controllo. Nel corso di questo periodo di 16 settimane è emerso che, da un punto di vista clinico, il sanguinamento al sondaggio spariva nel gruppo sottoposto a controllo continuo, mentre nel gruppo lasciato privo di controlli restava praticamente inalterato.

La cosa ancora più interessante dello studio erano i prelievi microbiologici, cioè prelevando batteri dal fondo della tasca. Andando ad analizzare questo prelievo batterico, possiamo notare che, dopo la strumentazione sottogengivale i livelli di batteri calano in entrambi i gruppi, ma in quello senza controllo della placca sopragengivale la tasca viene ri-colonizzata abbastanza rapidamente. In quattro-sei settimane la popolazione microbica della tasca era sostanzialmente analoga a quella di prima del trattamento.

Al termine delle 16 settimane, i pazienti sono stati tutti richiamati e sono stati nuovamente sottoposti al trattamento,  e questa volta in entrambi i gruppi è stato instaurato un controllo placca sopragengivale di uguale livello, ed entrambi hanno risposto nella stessa maniera: con la chiusura della tasca e la soluzione dei sintomi clinici.

Periocampus Herald - recolonisation

 

Periocampus Herald - Tomasi after treatment

 

Implicazioni per il controllo della placca

Questo studio dimostra che se non riusciamo ad instaurare un controllo placca ottimale sopragengivale prima di fare la strumentazione, e se non riusciamo a mantenere questo controllo nel periodo di guarigione, la tasca verrà ri-colonizzata. Continuare a ripetere la strumentazione senza avere il controllo dell’infezione sopragengivale porta in realtà a un continuo infettarsi dei siti, quindi a un lavoro inutile e anzi probabilmente dannoso, dal momento che quando facciamo la strumentazione possiamo portare via un po’ di attacco. Se ripetiamo il trattamento senza controllare la placca, alla fine il danno può risultare maggiore del beneficio.

L’articolo del 1984 si trova sul Journal of Clinical Periodontology. Si tratta di un altro dei pilastri che portano a fare una terapia parodontale razionale e basata sull’evidenza scientifica.