Incontro con il WIN Core Group: un'intervista e una relazione sul caso con Adela Laverick

Women in Implantology - December 06, 2021

Adela Laverick di WIN UK&Ireland è la prima delle donne notevoli che intervisterò per i numeri di Periocampus Herald. Anche i membri del nostro WIN Core Group presenteranno un caso dalla loro pratica clinica. In questo numero, Adela ci ricorda con il suo caso il valore potenziale di salvare i denti naturali quando puntiamo ai risultati più favorevoli per la salute dentale.

In questo numero del Periocampus Herald, ho il piacere di lanciare una serie di casi condivisi dai membri del WIN Core Group di tutto il mondo. Presenterò uno sguardo nella vita di ciascuna di queste donne notevoli, le loro passioni e il motivo per cui si sono unite a WIN. Dopo l'introduzione, un'intervista, il membro del Core Group condividerà un caso  clinico per mostrarci cosa fanno nella loro vita clinica quotidiana e perché scelgono  di offrire esclusivamente trattamenti di qualità, sapendo che questo porterà ad un paziente soddisfatto nel tempo.  

La prima donna e collega che ho avuto l'onore di intervistare è stata Adela Laverick (WIN UK&Ireland). È una specialista in odontoiatria protesica e lavora come associata in uno studio privato nel Perthshire, in Scozia. Quando abbiamo parlato, mi ha spiegato che essere una specialista le ha aperto molte porte e le ha dato opportunità che avrebbe perso se fosse rimasta un dentista generico. “Essere una specialista mi ha permesso di lavorare con alcuni colleghi di talento in cliniche eccellenti e mi ha aiutato a sviluppare la mia carriera nell'implantologia", aggiunge. Adela si sente privilegiata a far parte del viaggio del paziente quando si occupa di impianti. Trattare i pazienti con gli impianti, se possibile, si traduce spesso in un miglioramento della qualità della vita, di cui il paziente è molto grato. Quando le chiedo come mantiene un sano equilibrio tra lavoro e vita privata, mi dice che lavora part-time da molti anni e crede che questo sia stato fondamentale per lei: "Questo mi dà non solo il tempo, ma anche l'energia per impegnarmi pienamente sia nel lavoro che nella vita fuori dal lavoro, come leggere, fare giardinaggio, camminare". 

Parlando del perché voleva far parte di WIN: "Mi piace molto la mia carriera, tanto che mi sento spinta a ispirare altre donne nel campo, in modo che più donne possano godere delle sfide e delle ricompense dell'implantologia dentale e, a loro volta, beneficiare i loro pazienti". Adela è pienamente consapevole del fatto che è importante che le giovani odontoiatre siano informate sull'implantologia come opzione di carriera e che ci siano modelli femminili visibili a cui ispirarsi. E, ultimo ma non meno importante, le ho chiesto dei piani futuri di WIN UK&Ireland, e lei ha condiviso con me che il focus sarà su tre temi: aumentare la consapevolezza, fornire supporto e fornire istruzione, con l'obiettivo generale di coinvolgere più donne! 

Sembra fantastico, Adela, grazie mille e godiamoci ora il caso che Adela ha deciso di condividere con noi; buona lettura! 

Case report

Dimostrare i potenziali vantaggi di salvare i denti naturali

Nell'era del trattamento implantare di successo, è facile decidere di estrarre i denti e sostituirli con impianti. Tuttavia, il trattamento implantare non è privo di problemi, ed è ampiamente riconosciuto che tale trattamento può essere associato a complicanze sia biologiche che meccaniche. Questo case report e la letteratura citata sono stati scelti per ricordarci il valore potenziale di salvare i denti naturali quando puntiamo ai risultati più favorevoli per la salute dentale.

BREVE STORIA E ANAMNESI DEL PAZIENTE:

Una paziente  di 72 anni, PM, ha frequentato la nostra clinica nel marzo 2013.

Le sue lamentele erano che faceva fatica a portare la sua protesi parziale e anche che i suoi denti cominciavano a cedere, con ripetute perdite di corone e alcuni denti meno stabili. Desiderava avere una sostituzione più comoda e funzionale dei suoi denti.

Socialmente faceva parte di un coro e sentiva che i suoi poveri denti stavano cominciando a influenzare il suo canto. Dal punto di vista medico prendeva il diuretico bendroflumethiazide per una leggera ipertensione ed era altrimenti sana.

L'ESAME INIZIALE ha confermato quanto segue:

  • Paziente parzialmente dentato 
  • Tutti i denti mascellari erano pesantemente restaurati e mostravano segni di cedimento biologico o strutturale
  • Infiammazione parodontale generalizzata con associata mobilità di diversi denti

TRATTAMENTO PREVISTO:

FASE 1: Rimozione della malattia attiva

  • La fase iniziale del trattamento parodontale con l'igienista
  • Estrazione di tutti i denti superiori non funzionanti e montaggio di un’immediata protesi acrilica  provvisoria nell’arcata superiore

FASE 2: Rivalutazione

  • Valutazione dell'igiene orale e della salute parodontale intorno ai denti mandibolari rimanenti
  • TAC 3D
  • Discussione delle opzioni di trattamento
lastra dentale

In questa fase, la signora PM aveva sei denti rimanenti: 31, 32, 33, 41, 42, 43. Entrambi i canini erano mobili, con una significativa perdita di supporto osseo parodontale. Tuttavia, gli incisivi mandibolari erano parodontalmente stabili e avevano una mobilità minima, e la signora PM manteneva un eccellente standard di igiene orale. Abbiamo quindi discusso l'opzione di mantenere questi quattro denti naturali rimanenti e di progettare la protesi intorno ad essi. La signora PM era molto propensa a mantenere i suoi denti e sembrava trarre un certo conforto psicologico ed emotivo dal fatto di poterlo fare.

La scansione è stata valutata per il volume osseo disponibile, ed è stato concordato il seguente piano di trattamento:

Arcata mascellare: restauro con quattro impianti, abutment di localizzazione e un overdenture a ferro di cavallo.

Mandibola: inserire due impianti, uno su ogni lato dei denti naturali rimanenti, per aiutare a stabilizzare e mantenere una overdenture parziale mandibolare.

FASE 3: posizionamento degli impianti

Settembre 2013: posizionamento degli impianti mascellari nei siti: 12,14,22,24; tutti impianti Straumann tissue levelStandard Plus (SP) a collo regolare (RN)

Ottobre 2013: inserimento di impianti mandibolari nei siti 33 e 43; entrambi erano impianti Straumann Standard RN tissue level

FASE 4: Fase restaurativa

La mascella è stata restaurata con un overdenture su quattro pilastri localizzatori

L'overdenture era un design a ferro di cavallo con un palato in cobalto-cromo

È stata prestata attenzione a fare riferimento alle foto precedenti per la forma, la dimensione e la posizione dei denti per ottenere un aspetto naturale

L'arcata inferiore è stata restaurata con una overdenture parziale molto semplice: due selle acriliche collegate da una barra linguale, trattenute e stabilizzate da pilastri localizzatori sui due impianti

FASE 5: Revisione e manutenzione a lungo termine

La signora PM si è adattata molto rapidamente alle nuove protesi e, alla sua revisione iniziale, ha dichiarato di sentirsi a suo agio e felice del loro aspetto e che entrambe le overdenture "si sentivano aderenti".

Da allora è stata rivista annualmente e l'ultima volta è stata vista nell'agosto 2020

Entrambe le overdenture originali funzionano ancora bene

Due dei pilastri localizzatori mascellari sono stati sostituiti a causa dell'eccessiva usura

Per il resto, l'intervento è stato minimo: sostituzione degli inserti ritentivi quando necessario 

È interessante notare che l'overdenture parziale mandibolare è stata estremamente stabile e solo raramente è stato necessario sostituire gli inserti

PUNTI DI DISCUSSIONE

Mantenere i denti naturali:

Questo caso evidenzia l'importanza di conservare i denti naturali quando possibile. Con solo 4 denti naturali vitali rimasti, sarebbe stato molto facile raccomandare l'estrazione di questi denti. Tuttavia, è stato evidente che la signora PM ha ottenuto un significativo beneficio psicologico dal poter conservare almeno alcuni dei suoi denti, e ha anche beneficiato della propriocezione protettiva che i denti naturali forniscono. Inoltre, l'overdenture parziale mandibolare è molto stabile e non ha movimento in senso anteroposteriore, cosa che, nella mia esperienza, si vede spesso con overdenture mandibolari complete sostenute da due localizzatori. I denti naturali forniscono una ritenzione indiretta e contribuiscono alla stabilità del restauro protesico. 

Un articolo di Clark e Levin (2019) chiede: "Nell'era degli impianti dentali, perché ci preoccupiamo ancora di salvare i denti? In questo articolo, gli autori ci ricordano che i denti sono organi sensoriali vitali che sono associati alla qualità della vita e contribuiscono al discorso, alla funzione e al sorriso. Gli autori chiedono anche: i nostri pazienti sottovalutano i denti e la loro conservazione? Nella mia esperienza, molti pazienti credono erroneamente che gli impianti siano meglio dei denti, invece di capire che un trattamento implantare ben eseguito è una modalità di trattamento eccellente per i denti che hanno fallito. 

Pjetursson e Heimisdottir (2018) si chiedono: gli impianti dentali sono meglio dei denti? Gli autori ci ricordano che i tassi di sopravvivenza e di successo degli impianti dentali non riusciranno mai a succedere ai tassi di sopravvivenza dei denti sani e puliti e che il trattamento degli impianti dentali è associato a un rischio di complicazioni biologiche e tecniche.

Quando si considera se salvare o meno i denti, è essenziale ricordare che i trattamenti per salvare i denti compromessi - come l'endodonzia e il trattamento parodontale - hanno tassi di successo simili a quelli degli impianti, ma soprattutto, questi trattamenti conservano il dente naturale più a lungo. Quando si pianifica il trattamento per i nostri pazienti, è fondamentale ricordare che l'estrazione è irreversibile e che mantenere un dente naturale può avere molteplici vantaggi per i nostri pazienti, tra cui limitare gli effetti psicologici della perdita dei denti.

Progettazione dell'overdenture parziale:

Un aspetto chiave nella pianificazione di questo caso era che era necessario avere uno spazio adeguato tra l'abutment dell'impianto e i denti naturali rimanenti per l'alloggiamento dell'overdenture e un acrilico adeguato per trattenerlo all'interno della protesi. Pertanto, il posizionamento 3D dell'impianto era importante come in un caso di protesi fissa.

In questo caso particolare, il design dell'overdenture parziale è stato mantenuto estremamente semplice, con le due selle collegate da una semplice barra linguale. Questo design semplice è servito a minimizzare la copertura dei margini gengivali, che è particolarmente auspicabile in un paziente con una storia di malattia parodontale.

Healthy periodontal and peri-implant tissues
Tessuti parodontali e peri-implantari sani, eccellente igiene orale e spazio adeguato intorno ai pilastri del localizzatore per l'alloggiamento del localizzatore e la resina di ritenzione
Mandibular partial overdenture in situ
Overdenture parziale mandibolare in situ
The simple design of the overdenture
Il design semplice dell'overdenture 1
The simple design of the overdenture2
Il design semplice dell'overdenture 2

Letteratura e letture consigliate:

Clark, D., & Levin, L. (2019). In the dental implant era, why do we still bother saving teeth? Dental Traumatology, 35(6), 368–75. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/edt.12492

Pjeturrson, B.E., & Heimisdottir, K. (2018). Dental implants – are they better than natural teeth? European Journal of Oral Sciences, 126(Suppl):81–87. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/eos.12543