Changing the patient - February 20, 2020
“Non è la tua mano che farà la differenza nella vita delle persone" Filippo Graziani
Con questa frase il professor F. Graziani sottolinea l'importanza della gestione personalizzata di ogni paziente parodontale. Saremo dei buoni medici quando saremo in grado di gestire, nel nostro studio dentistico, la persona, per tutta la vita. Infatti, la parodontologia del futuro è la gestione della persona e non della malattia. La parodontologia del futuro non solo potrà cambiare la prognosi del dente, ma cambierà la vita della persona, analizzerà i fattori di rischio con maggiore precisione, parlerà di "immunefitness" e stili di vita.
Sappiamo che la parodontite ha un'eziologia multifattoriale, quindi la nostra valutazione iniziale non dovrebbe limitarsi al sondaggio parodontale e alla cartella clinica. Stili di vita e malattie sistemiche possono ridurre la forma fisica del nostro sistema immunitario e quindi andare a modificare il parametro dell'infiammazione (tabella 1). Questa potrebbe essere una modalità per registrare 12 aspetti importanti del nostro paziente insieme al grafico parodontale e sono:
- Età
- Origine
- Stato sociale
- Occupazione
- Fumo
- Stress
- Famiglia con parodontite
- Dieta
- IMC
- Sport
- Pressione sanguigna
- Condizioni sistemiche
In particolare, voglio soffermarmi su uno dei fattori di rischio già ampiamente discussi in letteratura scientifica (Tomasi et al., 2007) che insieme alla placca batterica causano un maggiore rischio di alterazione parodontale (fig. 1-2). Parlo delle abitudini al fumo.
Tenendo conto di questo aspetto, voglio riassumere e sottolineare gli aspetti più critici delle nuove tendenze del fumo.
From a multilevel analysis of non-surgical periodontal treatment (Tomasi et al., 2007)
Fig. 1 : Probability of "pocket closure" ( probing pocket depth ≤ 4 mm) according to the initial PPD for smokers and non-smokers
ENDS e HNBD sono due acronimi che stanno per Electronic Nicotine Delivery System e Heat-not burned devices. Conosceremo presto questi acronimi perché sempre più ricerche scientifiche stanno analizzando i loro effetti sulla salute delle persone.
Le sigarette elettroniche sono completamente innocue? I liquidi aromatizzati sono sicuri? Quali sono gli effetti sulla cavità orale? Quali sono le nuove tendenze? Quali sono le raccomandazioni della FDA?
Le sigarette elettroniche sono completamente innocue? I liquidi aromatizzati sono sicuri? Quali sono gli effetti sulla cavità orale? Quali sono le nuove tendenze? Quali sono le raccomandazioni della FDA?
The New English Journal afferma che le sigarette elettroniche sono buoni strumenti per ridurre e/o smettere di fumare le sigarette tradizionali rispetto alla terapia sostitutiva della nicotina (Hajek et al., 2019). I due principali aspetti positivi evidenziati nella ricerca sono che la ritualità non va persa e che la percentuale di nicotina può essere gradualmente ridotta. Tuttavia, sono i gesti che, insieme alla ritualità, possono far cadere di nuovo nel vizio. Infatti, in un altro articolo (Caponnetto et al., 2013) le sigarette elettroniche sono consigliate solo ai pazienti che non intendono smettere di fumare. L'effetto collaterale più importante che voglio citare è che si è vista un'inversione di tendenza: dal fumo di sigaretta elettronica al fumo tradizionale. la fascia d'età più colpita da questa inversione di tendenza sono gli adolescenti. Grazie ai loro aromi accattivanti e al design moderno, gli apparecchi ENDS vengono fumati dagli adolescenti che acquisendo un vizio, sono portati poi a fumare anche le sigarette tradizionali. Le sigarette elettroniche attraggono i giovani e vengono vendute anche online, rendendo le sigarette elettroniche accessibili a tutti senza limiti di età.
Presto i gusti delle sigarette elettroniche saranno vietati e saranno conservati solo i gusti alla menta (Drazen et al., 2019). I liquidi chimici con aromi burrosi e caramellati, a causa della presenza di composti chimici nocivi, sembrano diminuire la funzionalità delle cellule epiteliali ciliate presenti nelle vie respiratorie del nostro corpo.
Il più famoso HNBD è Philip Morris Iqos. Lo scopo di Philip Morris è di far approvare Iqos come MRTP (Modified Risk Tobacco Products) dalla FDA. Si tratta di un progetto ambizioso perché gli MRTP sono prodotti del tabacco che vengono venduti o distribuiti al fine di ridurre i danni o il rischio di malattie legate al tabacco associate ai prodotti del tabacco commercializzati.
HNBD sembra essere meno dannoso se confrontato con ENDS e TS (Traditional Smoking) (Biondi-Zoccai et al., 2019) e ENDS sembra essere migliore delle sigarette tradizionali.
Il principio alla base di questa affermazione è che non c'è combustione di tabacco nella sigaretta elettronica, ma c'è nicotina. Nell'Iqos non c'è combustione di tabacco e lo stick viene riscaldato a 350 gradi (le sigarette tradizionali arrivano a 900 gradi).
Tuttavia, non esistono ancora studi a lungo termine per valutare la cancerogenesi di questi nuovi dispositivi; rimane quindi un topic ancora controverso.
Cosa possiamo fare come professionisti della salute?
Possiamo introdurre nella nostra pratica clinica il grafico a torta per valutare i fattori che contribuiscono a ridurre l'immune fitness dei nostri pazienti e per sensibilizzarli. Dobbiamo sostenere il cambiamento comportamentale: il primo passo verso di esso è lo sviluppo dell'empatia (Ramseier e Suvan, 2010). Altre tecniche per conoscere meglio il paziente ed entrare in empatia sono l’utilizzo di domande aperte e l’ascolto riflessivo. Per le tecniche specifiche su come tenere dei brevi colloqui motivazionali rimando il lettore allo studio del libro “Health Behavior Change in the Dental Practice”.
Dobbiamo conoscere i centri antifumo vicino al nostro studio dentistico per motivare meglio il paziente e renderlo consapevole della presenza di specialisti che possono aiutarlo.
In Italia il 20% delle persone fuma e deve essere informato dei pericolosi effetti collaterali del fumo sulla salute sistemica e orale. È nostro imperativo, come professionisti della salute, sensibilizzare le persone ed essere sempre aggiornati sulle nuove tendenze del fumo. Questo è il motivo per cui per me la medicina preventiva e l'odontoiatria preventiva sono fondamentali.
Non si tratta di denti, ma della vita delle persone.
Letteratura e letture suggerite:
Biondi-ZoccaI et al. (2019.) Acute Effects of Heat-Not-Burn, Electronic Vaping, and Traditional Tobacco Combustion Cigarettes: The Sapienza University of Rome-Vascular Assessment of Proatherosclerotic Effects of Smoking ( SUR - VAPES ) 2 Randomized Trial. Journal of the American Heart Association, 8, e010455. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30879375
Caponnetto, P., Campagna, D., Cibella, F., Morjaria, J.B., Caruso, M., Russo, C., Polosa, R. (2013). EffiCiency and Safety of an eLectronic cigAreTte (ECLAT) as tobacco cigarettes substitute: a prospective 12-month randomized control design study. PLoS ONE 8, e66317. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23826093
Drazen, J.M., Morrissey, S., Campion, E.W. (2019). The Dangerous Flavors of E-Cigarettes. New England Journal of Medicine, 380, 679–680. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30699053
Hajek, P., et al. (2019). A Randomized Trial of E-Cigarettes versus Nicotine-Replacement Therapy. New England Journal of Medicine, 380, 629–637. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30699054
Mazzucchelli, L. (2019). Fattore 1%: Piccole abitudini per grandi risultati. Florence, Italy: Giunti. https://www.giunti.it/catalogo/fattore-1-9788809988569
Ramseier, C. A., & Suvan, J. E. (Eds.). (2010). Health Behavior Change in the Dental Practice. Ames, Iowa USA: Blackwell Publishing, Inc. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/book/10.1002/9781118786802
Sultan, A.S., Jessri, M., Farah, C.S. (2018). Electronic nicotine delivery systems: Oral health implications and oral cancer risk. Journal of Oral Pathology and Medicine. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30507043
Tomasi, C., Leyland, A.H., Wennström, J.L. (2007). Factors influencing the outcome of non-surgical periodontal treatment: a multilevel approach. Journal of Clinical Periodontology, 34, 682–690. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17635246